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Citroen C4 Spacetourer, amerete viaggiare!

La sostanza non cambia. C4 Picasso diventa C4 Spacetourer, ma tutto quel che di buono cʼera prima sul monovolume francese cʼè anche adesso. Anzi qualcosa in più! Basta controllare alla voce contenuti e dare poi uno sguardo ai prezzi. Col nuovo anno Citroen ha infatti deciso una promozione da sballo: a partire da 20.050 euro (oltre 5.000 euro meno dal listino!) si può avere la versione PureTech benzina 130 CV Live con dentro il Connect Nav 3D con schermo touch e connessione a Internet…

E ancora il Pack Lounge, in cui la già super confortevole seduta si inclina per far spazio, sul sedile anteriore non guidatore, a un meraviglioso poggiapiedi. La C4 SpaceTourer, dalla scorsa primavera ha perso la denominazione “Picasso” (fine licenza) ma non certo la sua indole vocata al viaggio e al comfort. Con carrozzeria 5 porte e 5 posti (ma in gamma cʼè anche la Grand C4 da 7 posti), difficile trovare nel segmento C un ambiente più conviviale. Merito sì delle dimensioni ‒ 4.438 mm di lunghezza, 1.826 mm di larghezza e altezza oltre 1,6 metri ‒ ma anche di un concetto ‒ Advanced Comfort ‒ che mette al centro del progetto la spaziosità, lʼabitabilità, la funzionalità.

A proposito dei quali Citroen parla di effetto “ovattato” a bordo, di benessere e relax durante un viaggio, con i sedili con funzione massaggio e magari il luminosissimo tetto panoramico (optional). La modularità è straripante, anche per “soli” 5 posti, e quantʼè pratico il portellone hands-free, che si apre passando il piede sotto! Il bagagliaio appunto, ha la soglia bassissima e una capacità enorme: da 645 a oltre 700 litri, dipende da quanto facciamo scorrere la seconda fila di sedili sui suoi binari. Dentro è possibile caricare oggetti lunghi fino a 2,5 metri.

Nulla è casuale a bordo del monovolume. Il cambio automatico a 8 rapporti Aisin, ad esempio, è ottimizzato per facilitare la qualità della guida (ha i comandi al volante) e per contenere i consumi. Grazie alle due marce supplementari, e quindi ai cambi marcia più fluidi, riduce del 7% i consumi rispetto al precedente 6 rapporti, e non manca ovviamente lo Stop&Start. Tecnologie e motori sono di ultima generazione. Ma le due doti più apprezzate saranno la luminosità e la visibilità, eccezionali per tutti i passeggeri.

Lo stile è quello originale cui Citroen ci ha abituati, una forma un poʼ a uovo che prefigura però lʼestrema funzionalità del monovolume. I fari anteriori esprimono una firma luminosa a tre livelli, i cui fari affusolati si allungano verso l’esterno. Prezzi da 25.300 euro la gamma benzina, da 26.800 la gamma diesel, ma come detto ci sono in corso promozioni interessanti. Il nostro modello parte da 20.050 euro, oppure con anticipo di 5.727 euro e 35 rate da 189 euro al mese, poi riscatto o altre possibilità.

Fonte Tgcom24

Mercedes vi dà il benvenuto nella Classe B spa

Mercedes Classe B si rinnova totalmente, per contenuti tecnici, interni e motorizzazioni (5 al lancio, con potenze dai 116 ai 190 CV) e cambi automatici a 7 o 8 rapporti. La cosa che ci incuriosisce è che interni e strumentazione sono gli stessi della nuova Classe A, c’è l’intelligenza artificiale e un sistema che trasforma l’abitacolo in una confortevole spa, e qui le citazioni arrivano direttamente dallʼalto di gamma Mercedes.

La prima Classe B è stata lanciata nel 2005 e oggi nel mondo ne girano circa un milione e mezzo, di cui oltre 138.000 (il 9% del totale) in Italia. L’auto ha ereditato una bella fetta dell’utenza dalla prima Classe A ed è piaciuta tanto alle donne, anche se assetto e prestazioni potranno attrarre molti maschietti. La piattaforma è la stessa e, rispetto alla precedente versione, cambia praticamente tutto, anche se il look mantiene un imprinting facilmente riconoscibile, caratterizzato da sbalzi molto contenuti e la classica forma da monovolume, molto più assettata però della precedente serie.

Vediamo un po’ di numeri: cresce soprattutto il passo ‒ 30 mm ‒ per una lunghezza totale di 4.419 mm, ma si abbassa di 4 mm e guadagna uno straordinario Cx di 0,24. Aumenta lo spazio interno per i passeggeri, soprattutto quelli posteriori, a discapito di un leggero calo della volumetria di carico, che resta comunque al top della categoria: dai 455 ai 1.540 litri, con il portellone motorizzato. Per gli interni è come stare a bordo di una mini Classe S, con strumentazione e schermo centrale che si estendono in una sorta di unico display. Degna di nota è la funzione “SPA”, con sedili intelligenti che massaggiano la schiena e, dopo ore di guida, si adattano alle inevitabili dolenze lombari, contrastandole. Ma cʼè anche il sistema che regola la luminosità e sceglie i brani musicali adatti.

Lanuova Classe B utilizza lʼinterfaccia MBUX ‒ Mercedes Benz User Experience ‒ un vero e proprio assistente virtuale, intelligente, che si attiva pronunciando la frase “Hey Mercedes”. Ci si dialoga, senza particolari frasi codificate, e il sistema capisce le domande e risponde, è persino in grado di evolversi, settandosi sulle nostre esigenze e al punto che possiamo scaricarlo e ricaricarlo sulla nuova auto. La dotazione elettronica per la sicurezza è quella della Classe A, con il “Blind Spot Assist Amplificato”, che riconosce anche i ciclisti che arrivano da dietro.

Le future versioni integrali e le motorizzazioni più potenti hanno l’asse posteriore Multilink a 4 bracci, le altre un sistema a ponte semirigido e sono disponibili tre assetti diversi: standard, sportivo (leggermente più rigido) e con sospensioni automatiche, settabile su vari parametri. In Italia ci sono al momento 5 motorizzazioni, benzina e diesel, tutte a norma Euro 6D-Temp. Iniziamo dai diesel, che oltre al collaudato 1.5 da 116 CV contano la nuova unità 2.0, disponibile in due livelli di potenza da 150 e 190 CV e con cambio a doppia frizione e 8 rapporti. I due benzina, dotati di filtro antiparticolato e con cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti, sono due varianti del nuovo 1.4 da 136 o 163 CV, capace di disattivare due dei 4 cilindri quando non si spinge.

Abbiamo testato la versione 220d diesel da 190 CV, che detta in aulico è una vera “scheggia”. L’abbinamento cambio/motore, poi, ti consente di fare quello che vuoi e, se mettiamo in Sport, l’auto è davvero godibile a 360 gradi. A questo punto viene lecito chiedersi se la nuova Classe B non andrà a scontrarsi con la cuginetta Classe A, da cui eredita piacere di guida e stile, ma con un bagagliaio a prova di famiglia numerosa. Quattro gli allestimenti, per prezzi da 27 mila euro, ma la 220d parte da 40.380 euro.

Fonte Tgcom24

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